Fonti aperte, ombra digitale, privacy e legalità

  • Autore dell'articolo:
  • Commenti dell'articolo:0 Commenti
Al momento stai visualizzando Fonti aperte, ombra digitale, privacy e legalità

RIfoto003I social media sono una grande opportunità, l’ambiente in cui le persone vivono e si scambiano informazioni, commenti, stati d’animo.
Sono luoghi vivi e pulsanti, affollati di persone,
con i loro pregi ed i loro difetti.

I social media sono ovunque perché le persone hanno quasi sempre la rete in tasca, sono democratici perché diretti, senza intermediazione.

Pro: Nick Bilton, esperto di tecnologia, editorialista e reporter del New York Times.

L’identità del Social Network proviene da visioni opposte, ma in realtà complementari, di Jack Dorsey ed Evan Williams: mentre il primo voleva un luogo dove dichiarare “Ecco cosa sto facendo…”, il proposito di Williams si sintetizza nella frase “Voglio sapere quello che succede intorno a me…”.
Twitter nasce dall’incrocio di queste due componenti che rispecchiano il narcisismo e la partecipazione del Web sociale.

Contro: Jaron Lanier, informatico e saggista Usa, ha diffuso il termine “realtà virtuale”

Da una parte tutti dicono: non è grandioso questo decentramento di potere grazie a Twitter, etc.?
Dall’altra, la ricchezza è sempre più concentrata.
Com’è possibile che il potere sia decentrato e la ricchezza sempre più accentrata? Infatti non c’è decentramento di potere.
Quando tweettate, fornite informazioni a grandi computer (…).
Le società che possiedono i computer più potenti collezionano i dati su di voi e li utilizzano per fare proiezioni. Lo scopo è modificare i comportamenti.

Luca Toffoloni

Lascia un commento