Conoscere il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP con Gianbattista Testa

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Nella serata di martedì 4 ottobre a Montelupo Albese, presso il ristorante Ca’ del Lupo, si è svolta la conviviale con Degustazione prosciutto crudo di Cuneo DOP guidata da Gianbattista Testa, Segretario del Consorzio di tutela e promozione del crudo di Cuneo e Past President del Rotary Club di Savigliano.

Durante la serata il relatore Testa ha presentato il prodotto, partendo dalla storia (dalle prime produzioni di oltre duemila ani fa, al riconoscimento del marchio DOP del Prosciutto Crudo di Cuneo ottenuto nel 2009), la descrizione dell’area (nell’area di Cuneo vengono allevati oltre un milione di suini per la produzione di prosciutto), gli elementi basilari per fare un buon prosciutto (coscia di maiale, sale e ambiente della stagionatura).

Grande enfasi è stata data alla rintracciabilità del prosciutto: un prodotto DOP è basato proprio sulla qualità e sulla tracciabilità del prodotto in ogni fase. Ogni prosciutto, infatti, ha una sua “carta d’identità elettronica” con QR code che ne certifica la provenienza del suino e il suo allevamento, la produzione e la stagionatura.

Il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP ha una produzione limitata e apprezzata, di circa 15.000 prosciutti l’anno. Proprio per questo il relatore Gianbattista Testa ha descritto con grande attenzione come questo punto influenzi il marketing del prodotto, un bene di altissima qualità che necessita una strategia di differenziazione. Per questo, inizialmente, la distribuzione era limitata in negozi specializzati, ora è invece possibile trovarlo nella GDO nei prodotti da banco.

Al termine della spiegazione è stata fatta una degustazione con il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, grazie al tagliatore esperto Gianfranco; il socio Ico Turra ha guidato poi la degustazione di un Pinot nero delle Cantine Colombo di Bobbio, che ha esaltato il sapore del crudo.