Martedì 22 ottobre 2019, alle ore 18, presso a sala Convegni del Palazzo Banca d’Alba, via Cavour, 4, si terrà il terzo appuntamento del ciclo di conferenze “Pronti ad agire. Insieme possiamo”, organizzato dal Rotary Club di Alba con Nutraceutica. Una grande e nuova industria italiana sostenuta da un megatrend globale.
Mario Pagliaro, chimico presso il CNR e docente di Nuove tecnologie dell’energia al Polo fotovoltaico della Sicilia esporrà gli elementi basilari di questa nuova disciplina che indaga i componenti ed i principi attivi degli alimenti che hanno effetti positivi per la salute, la prevenzione ed il trattamento delle malattie.
Il termine “nutraceutica” è un neologismo coniato da Stephen de Felice nel 1989, mettendo insieme “nutrizione” e “farmaceutica”, indica quindi una forma di cura attraverso l’alimentazione. Gli alimenti nutraceutici non derivano da sintesi chimiche (come i farmaci) ma sono alimenti o supplementi dietetici che contengono nutrienti anche in forma concentrata.
L’Italia è un paese leader nel settore industriale della nutraceutica, con il 23 % di quota di mercato e più di 3 miliardi di volumi d’affari lo scorso anno; è quindi importante conoscere quella che potrebbe essere una interessante opportunità di sviluppo economico.
Mario Pagliaro è un’autorità nel campo della ricerca nella chimica dei materiali e delle nanotecnologie; docente presso il Polo fotovoltaico siciliano, si occupa dello sviluppo delle tecnologie della chimica verde e della bioeconomia, focalizzata, ma non solo, sulla energia solare. Il suo intervento quindi si inserisce pienamente nel percorso iniziato da due anni rotariani nell’affrontare le tematiche della sostenibilità, dell’ecologia e del necessario cambiamento degli stili di vita.
Ingresso libero. Verrà rilasciato un attestato di frequenza a docenti e studenti.
Per informazioni e adesioni: alba@rotary2032.it
Il prossimo appuntamento, martedì 12 novembre, sarà dedicato a L’Intestino in testa. Il ruolo guida dell’intestino per la salute di tutto il corpo, con l’intervento del prof. Antonio Moschetta, Medico e Professore di medicina interna presso l’Università Aldo Moro di Bari.
