EndPolioNow

End Polio Now

La nostra priorità è l’ERADICAZIONE DELLA POLIO. Anche grazie al nostro impegno, dal 1988 ad oggi il numero di casi di poliomielite è diminuito del 99 percento in tutto il mondo; ma la malattia è infettiva, e finché essa sarà una minaccia, anche per un solo bambino, i bambini del mondo saranno a rischio.

Noi stiamo cercando di raccogliere 200 milioni di dollari, per equiparare i 355 milioni di dollari in sovvenzioni-sfida assegnati dalla “Bill & Melinda Gates Foundation”: questi fondi servono per finanziare le campagne di vaccinazione nei Paesi in via di sviluppo, dove persistono gli ultimi focolai attivi della malattia.

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Wamba

Wamba è un villaggio in Kenia, a circa 300 Km da Nairobi; grazie all’impegno e alla dedizione di un medico italiano, il dr. Prandoni, quello che poche decine di anni fa era un semplice Ambulatorio è ora una struttura Ospedaliera in piena regola, dotata dei reparti essenziali per offrire assistenza sanitaria alla popolazione che occupa il vasto territorio circostante (per maggiori dettagli, leggi qui).

Il nostro Club è attivo nel fornire supporto alla struttura, sia negli aspetti materiali, sia soprattutto mettendo a disposizione la competenza specifica dei soci chirurghi e farmacisti, personalmente disponibili a trascorrere in Africa parte del proprio tempo libero da impegni lavorativi per dare una mano ai colleghi.

 

Vedi dettagli

 

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LA COLLINA DEGLI ELFI

La struttura, sita in Govone (CN), è stata realizzata per fornire a dei bambini in remissione da malattia oncologica ed alle loro famiglie uno spazio ed una serie di attività che permettano loro di attuare un recupero psico-fisico per superare l’ansia, la paura, la rabbia che provocano le malattie oncologiche in genere.
Quindi le attività sono volte a curare e prevenire la tristezza e la depressione che colpiscono, nella maggior parte dei casi, gli ammalati di malattie oncologiche e ad aiutare l’intero nucleo famigliare a ritrovare quella serenità, quella complicità e quella gioia dello stare insieme che la malattia ha in parte disperso.
La struttura è composta da 6 appartamenti, ciascuno con due camere (1 per i genitori ed 1 per i figli) e servizi.
Il service, realizzato unitamente ai clubs di Canale, Bra e Savigliano, e con i preziosi contributi della Rotary Foundation e del Distretto 2032, è consistito nell’acquisto degli arredi delle camere presenti nella struttura, per un importo totale di € 14.520.
I soci dei Clubs interessati hanno inoltre messo a disposizione le loro professionalità sottoforma di consulenze di vario genere :

  • farmaceutiche (integrando le dotazioni farmaceutiche e di primo soccorso)
  • amministrative e finanziarie
  • legali e assicurative

Sono in fase di programmazione alcune serate di animazione che si avvarranno della capacità di alcuni membri dei clubs.

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CASA DELLA GIOVANE ALBA

La Casa della Giovane è una struttura, gestita dalla Congregazione delle Suore Oblate di S.Luigi, che da anni opera sul territorio albese nell’educazione e formazione dei giovani, in particolare nel tentativo di prevenzione del disagio giovanile.

Negli ultimi anni l’attività si è rivolta al doposcuola per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La richiesta delle famiglie di poter usufruire di questo servizio è molto alta e col tempo il numero dei ragazzi è andato crescendo. Si cerca di prediligere e affiancare casi di evidente necessità, in particolare madri sole, famiglie in cui entrambi i genitori lavorano o nuclei in particolare disagio. La struttura è privata e non gode di alcun tipo di contributo esterno, sia statale che privato e si regge unicamente con finanziamenti propri.

Il service, realizzato unitamente al club di Canale e col contributo della Rotary Foundation, è consistito nell’acquisto di banchi, sedie e cattedre, per un importo totale di € 4.537.

CMV

CENTRO VOLONTARI ASSISTENZA ALBA

Il Centro Volontari Assistenza, per brevità CVA, ha sede in Alba in via Pola e svolge un’attività veramente importante per la qualità della vita di anziani, ammalati, disabili – cioè la parte più debole della nostra società.
Le attività comprendono assistenze domiciliari, ospedaliere, servizi in sede, trasporti: quest’ultima è quella più complessa e costosa; i 31 volontari effettuano circa 20 viaggi giornalieri, utilizzando i 5 mezzi che hanno in dotazione.

Nel 2011 hanno percorso 64.000 Km ed effettuato 3.740 viaggi.
Avrebbero la necessità di sostituire uno dei mezzi attrezzati per disabili.
Il contributo richiesto è di 4.000€, che il Club di Alba intenderebbe finanziare con eventuali avanzi della gestione di questo anno rotariano.


Questo articolo ha 6 commenti.

  1. luca Ruata

    Ciao , vorrei confermare per domani sera al Ristorante Mami di Racca
    Grazie
    luca

    PS: spero che sia qui che si debba fare la prenotazione….

  2. Paolo STACCHINI

    Rompo il ghiaccio e vado a ruota libera: Cosa fa il Rotary di Alba? Mi chiedono spesso.
    Il curatore del sito scrive nella pagina delle attività: Qui trovate una descrizione dei presupposti e degli obiettivi di ciascun progetto. Vedo i due interventi End Polio Now e Wamba, che sono le punte di diamante dell’impegno fattivo di nostri soci e non solo. Ma altro abbiamo fatto e facciamo. Sono centinaia gli interventi conclusi negli anni, dai soli soci del Club albese, in collaborazione ai Club del Distretto, in supporto alla Fondazione internazionale.
    Proviamo a scriverli?

    1. e.coppo

      grazie Paolo!
      avrai anche, come dici, “rotto il ghiaccio”, ma spero vivamente che l’acqua non sia fredda!
      Ti assicuro che da parte mia ho tutte le buone intenzioni al riguardo; devo dire che, più che per le iniziative del passato, che è sacrosanto ricordare, ma per le quali il fattore tempo non è così determinante, mi preoccupo per i contributi sui progetti attuali: non vorrei ritrovarmi ad inseguire le attività restando sempre “due passi indietro” rispetto all’oggi; Viceversa, se riusciamo a mettere in carreggiata le cose di “adesso”, in un secondo tempo si potrà (e dovrà, ci mancherebbe) mettere mano alle radici di cui possiamo essere orgogliosi…
      Tu che ne pensi?

  3. stacchini

    Sono d’accordo. Importante è che la gente partecipi. Penso che una vetrina, ricca di notizie, possa attrarre leggibilità e far conoscere il Rotary anche fuori del nostro sistema. Per mettere in carreggiata le cose di “adesso”, basterebbe che a fine direttivo-riunione, uno dei partecipanti o dei proponenti, scriva e descriva l’argomento. Il quesito aperto è la partecipazione. La sostanza e la forma le miglioreremo strada facendo.

  4. Franco Tibaldi

    Il Rotary Alba penso sia giustamente annoverato fra una del Club più attivi.

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