Martedì 31 maggio 2022, durante la serata conviviale del Rotary Club di Alba, presso il Ristorante Ca’ del Lupo a Montelupo Albese, il produttore Gianfranco Cavallotto, titolare della azienda agricola “Altalanga Bio”, ha tenuto un’interessantissima relazione sulla nocciola, comparandone la coltivazione convenzionale con quella biologica, illustrandone le notevoli proprietà organolettiche, gli usi alimentari e cosmetici e presentando il suo innovativo metodo per la cattura massale della cimice asiatica.
Per contrastare questo flagello, che dal 2017 danneggia le colture, in concerto con l’Università di Reggio Emilia, è stato approntato il progetto di un pannello con una guaina rivestita da una colla robusta, impregnata di un ferormone che attira gli insetti, che rimangono così intrappolati. Geniale nella sua semplicità, ecostostenibile, ha permesso di contrastare efficacemente la cimice asiatica con 4000 pannelli per 1000 ettari, grazie al contributo di Confindustria.
L’Italia è uno dei maggiori produttori di nocciole di alta qualità, con un 40% di esportazione, ma il mercato della nocciola non ha ancora avuto lo sviluppo che meriterebbe, rispetto ad un altro prodotto del nostro territorio, come il vino. In particolare, l’aspetto del marketing non è ancora stato implementato, anche perché fino a vent’anni fa era una coltivazione marginale affidata alle piccole aziende, che non si sono ancora organizzate in modo consortile, per proporsi in modo efficace all’estero. Inoltre il 90% delle nocciole è trasformata industrialmente; il caso più conosciuto è quello della Nutella, che contiene il 13% di nocciole. Ma le potenzialità della nocciola sono varie, sia nella produzione di olio ad uso alimentare, sia di prodotti cosmetici.
Una serata quindi molto stimolante, vivacizzata dal dibattito seguito, con molte domande rivolte al relatore da soci e ospiti.
Il prossimo appuntamento è per martedì 7 giugno, alle ore 19,45 al Ristorante Ca’ del Lupo di Montelupo Albese per la consegna del Premio Rotary Club Alba 2022, assegnato alla dott.ssa Maria Vittoria Oddero, Presidente della Associazione “Ho Cura – Organizzazione di Volontariato”.
Foto Lucia Ernè