Riccardo

RICCARDO COPPO
HA INCARNATO
I PRINCÌPI ROTARY

IL CLUB DI ALBA RICORDA IL SUO EX PRESIDENTE

Ciao, Riccardo! Non c’eri, ieri, alla consueta riunione del martedì. Impensabile per un rotaryano come te, sempre partecipe alle attività proposte. È stato difficile entrare, sapere di non trovarti. Così sarà la prossima e per tutte le riunioni successive.
Non troveremo più la tua calorosa accoglienza, la tua firma sulla ruota. Andremo comunque a cercarla sui documenti d’archivio, come spesso si vanno a ricercare tracce del passato dal quale non è possibile separarsi.
Una malattia subdola ha fermato il tuo cammino e ti ha sottratto all’affetto dei tuoi cari. La sorte non ti ha permesso, per poco, di arrivare a 50 anni di Rotary: un obiettivo che, a tutti noi, sembrava scontato. Anni vissuti da assoluto protagonista, anche se, nella tua ritrosia, hai sempre rifiutato l’apparire.
Due volte presidente, dieci anni segretario, quattro Phf, un rarissimo “Four avenue for service award” e tanto ancora, non riescono a dare la dimensione del tuo curriculum rotaryano che parla di attenzione verso tutti, e in particolare verso i nuovi entrati, di amore verso l’associazione. Tutto ciò non rende merito delle molteplici iniziative, dei moltissimi contatti umani e, negli ultimi anni, della produttiva conduzione della Commissione sviluppo effettivo, la “tua” commissione, ambito in cui trovavi la migliore espressione.
Nessuno potrà mai sostituirti nel club e nel nostro cuore!
Ora dobbiamo trasmettere ad altri quanto ci hai insegnato, permettere che la tua opera costante trovi continuità: in particolare la tua attenzione verso gli altri, la tua profonda conoscenza del Rotary e la tua capacità di coltivare amicizie. Ma noi vorremmo che il tuo ricordo andasse al di là dell’essere rotaryano. Vorremmo dire a tutti come tu abbia saputo accompagnare professionalità e cultura umanistica a una grande ironia, riuscendo a strappare un sorriso anche nei frangenti più seri e, con una battuta intelligente, a rendere piacevoli i momenti trascorsi in tua compagnia. Ti volevamo bene, Rik!
Non pensavamo che andandotene ci avresti fatto sentire un vuoto così grande. Il ricordo della tua simpatia, della tua vicinanza, della tua amicizia rende ancor più forte il dolore per la tua scomparsa. Siamo tristi e addolorati mentre tu, insieme ad altri amici che non sono più con noi, troverai lassù modo di parlare di Rotary e di immaginare nuove attività.
Ci mancherai, Riccardo.
I tuoi amici del Rotary club Alba